I nostri semi

L'importanza della ricerca genetica

Grano Duro

(Triticum durum)

Il Triticum durum (o grano duro), tra i cereali più importanti al mondo, è un genere di pianta erbacea a maturazione estivo-primaverile appartenete alla famiglia delle graminacee o poacee.
Nel grano duro la maturazione delle cariossidi si presenta vetrosa, dovuta alla particolare composizione proteica del grano duro, costituito per la maggior parte da amido e glutine; i parametri maggiormente analizzati sono indice di giallo e qualità del glutine.
La raccolta consiste nel taglio della pianta (mietitura) e nella separazione dei chicchi dalla paglia e dalla pula (trebbiatura): in genere queste due operazioni sono svolte contemporaneamente con l’impiego di una mietitrebbia. Inoltre, dalla coltivazione del grano deriva anche la paglia, impiegata per le lettiere dei bovini nelle stalle e per la fabbricazione della carta, e la crusca utilizzata come foraggio per gli animali.

Utilizzi
Dal grano duro si producono semole e semolati dai granuli grossi con spigoli netti, utilizzate prettamente per la produzione di paste alimentari e per la panificazione.
È una fonte di carboidrati, ha un alto contenuto di amido, apporta vitamine del gruppo B e sali minerali. Il grano duro è utilizzato per la produzione di semola per la pasta alimentare o per pani tipici (come quello di Altamura).

Categoria:Cereali

Grano Tenero

(Triticum aestivum)

Il Triticum aestivum (o grano tenero), tra i cereali più importanti al mondo, è un genere di pianta erbacea che matura in primavera/estate che, come il grano duro, appartiene alla famiglia delle graminacee o poacee.
Nel grano tenero la maturazione delle cariossidi si presenta farinosa: tra gli elementi fondamentali c’è il glutine, di cui un parametro maggiormente analizzato è il rapporto P/L (qualità del glutine); del frumento tenero vengono ulteriormente analizzati il W (forza) ed il Falling Number (attività enzimatica).
La raccolta consiste nel taglio della pianta (mietitura) e nella separazione dei chicchi dalla paglia e dalla pula (trebbiatura). In genere queste due operazioni sono svolte contemporaneamente con l’impiego di una mietitrebbia. Inoltre, dalla coltivazione del grano deriva anche la paglia, utilizzata nelle stalle oltre alla fabbricazione della carta, e la crusca utilizzata come foraggio per gli animali.

Utilizzi
Dal grano tenero si ottengono farine dai granuli sottili e tondeggianti. Il grano tenero, o frumento tenero, è onnipresente sulle nostre tavole sotto forma di pane, pizza, dolci, pasta all’uovo o prodotti da forno, è fonte di carboidrati, ha un alto contenuto di amido, apporta vitamine del gruppo B e sali minerali.

Categoria:Cereali

Orzo

(Hordeum vulgare L.)

L’orzo comune è una pianta erbacea annuale il cui ciclo vegetativo è molto simile a quello del frumento tenero. L’orzo contiene amido in buone quantità, proteine che apportano un aminoacido essenziale, l’albumina, fibra, fosforo e niacina. Dalla macinatura si ottiene una farina che, mischiata a quella di frumento, viene utilizzata per la panificazione.

Utilizzi
Di facile digestione, ricco di sali minerali, vitamine e principi attivi, è altamente energetico e il suo impiego alimentare comporta notevoli vantaggi per la salute dell’uomo e gli animali. L’orzo è un cereale che viene lavorato e destinato a vari usi: soffiato per ottenere fiocchi, tostato e macinato per preparare la comune bevanda. Dalla germinazione delle cariossidi dell’orzo si ottiene il malto che è utilizzato per la produzione di birra, whisky e vodka.

Categoria:Cereali

Mais giallo

(Zea mays L.)

Il mais o granoturco è un genere di pianta erbacea appartenete alla famiglia delle graminacee o poacee, di origine tropicale ed è quindi tipicamente macroterma e, almeno originariamente, brevidiurna.
Si presenta in diverse varietà utilizzate per scopi differenti. Il tipo dentato è destinato all’alimentazione zootecnica, il vitreo si usa per la produzione della farina, il perlino viene usato per fare i pop-corn, il dolce è quello che si trova comunemente in commercio, il tenero si usa per l’estrazione dell’amido di mais mentre il vestito invece si usa come pianta decorativa.
La farina di mais rispetto a quella di frumento ha un maggior contenuto di grassi, di carboidrati, ma ha proteine con valore biologico inferiore; ha un buon contenuto di fosforo e potassio e non contiene glutine.
Il mais viene anche utilizzato per la produzione dei corn-flakes e per l’estrazione dell’olio.

Utilizzi
Il più eclettico tra i cereali, il mais, è usato in ogni sua forma e tipologia di cottura per l’alimentazione umana, è importante nell’alimentazione animale ed è recuperato perfino come biocombustibile quando colpito da micotossine.

Categoria:Cereali

Sorgo rosso

(Sorghum vulgare Pers.)

Il sorgo coltivato è pianta erbacea annuale, particolarmente diffuso in Africa e in Asia dove rappresenta uno degli alimenti base dell’alimentazione.
Si conoscono principalmente due specie, il Sorghum vulgare, detto anchesaggina, dalla cui macinazione si ottiene una farina di colore giallo che assomiglia a quella di mais e che viene utilizzata per la preparazione di prodotti vari da forno, e il Sorghum dochna da cui si ricavano sciroppi, zucchero e alcol.

Utilizzi
Viene prevalentemente utilizzato come mangime zootecnico, ma anche come biogas, bioetanolo e biocombustibile alternativo.

Categoria:Cereali

Avena

(Avena sativa L.)

L’avena Comune è una pianta della famiglia delle Poacee (o Graminacee) ed è la specie più nota del genere Avena. Il seme dell’avena utilizzato nell’industria alimentare deve essere prima decorticato, attraverso particolari procedure, per renderlo maggiormente digeribile. Molto importante per la rotazione delle colture, della sua pianta si usa ogni parte. È un cereale particolarmente ricco di nutrienti quali proteine, fibra, calcio, fosforo, potassio ma è meno digeribile di altri cereali e contiene fitati che limitano l’assorbimento di calcio ed altri nutrienti. Apporta una buona quantità di lipidi ed è privo di glutine.

Utilizzi
Oltre che per alimentazione zootecnica (equina), l’avena si utilizza in grani per la preparazione di zuppe e minestre, la farina insieme ad altri cereali viene usata per la preparazione di vari prodotti da forno, i fiocchi sono diffusi come alimenti per la colazione.

Categoria:Cereali

Farro

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Poco calorico e dalle spiccate qualità nutrizionali, lo troviamo a tavola spesso come sostituto del grano. Oggetto di una ripresa di interesse nel mercato grazie ad una maggiore attenzione alla biodiversità nelle colture alimentari e alla diversificazione delle colture anche nelle aree marginali, dove non è possibile coltivare il grano tenero.

Utilizzi
La granella viene impiegata nell’alimentazione umana può essere impiegata anche nella panificazione.

Categoria:Cereali

Favino

(Vicia faba L.)

Il favino da granella è una leguminosa che sostituisce la soia nell’alimentazione zootecnica, si coltiva per la sua granella secca. La pianta è coltivata anche per foraggio (erbaio) e per sovescio. È una coltura miglioratrice eccellente perché costituisce un’ottima precessione per il frumento: il suo posto nella rotazione è quindi tra due cereali.

Utilizzi
I semi di fava secchi hanno un alto contenuto proteico: la loro composizione media è infatti la seguente: sostanza secca 85%, sostanze azotate 23-26%, ceneri 3%, grassi 1,2%, fibra grezza 7%, estrattivi in azotati 48%; tutto ciò lo rende un ottimo alimento zootecnico.

Categoria:Leguminose da granella

Pisello proteico

(Pisum sativum Asch. et Gr.)

Il pisello proteico è una pianta microterma annuale glabra e glauca, che ha limitate esigenze di temperature per crescere e svilupparsi e rifugge dai forti calori e dalla siccità. Per la coltura da granella secca, le caratteristiche apprezzate sono: alto contenuto proteico dei semi, seme piuttosto piccolo (che consente di risparmiare sulle semente), portamento delle piante a maturità non troppo prostrato in modo che la mietitrebbiatura dia luogo a perdite non eccessive. Leguminosa che sostituisce la soia nell’alimentazione zootecnica, è molto importante proprio per i vantaggi economici che comporta nella coltivazione grazie alla sua resistenza, adattabilità e richiesta dal mercato estero.

Utilizzi
I semi, dall’alto contenuto proteico, sono utilizzati prettamente per alimentazione zootecnica.

Categoria:Leguminose da granella

Cece

(Cicer arietinum L.)

Il cece è una pianta annuale, con radice ramificata e profonda il che la rende assai aridoresistente. È la terza leguminose da granella per importanza mondiale, i cui semi sono un ottimo alimento per l’uomo, ricco di proteine vegetali (15-25%), vitamine, aminoacidi, Omega3 e fibre. I semi sono rotondeggianti e lisci in certi tipi, rugosi, angolosi e rostrati in altri.

Utilizzi
Viene consumato sotto varie forme ma principalmente in zuppe per l’alimentazione umana.

Categoria:Leguminose da granella

Girasole

(Helianthus annuus L.)

Il Girasole è una pianta annua di grande sviluppo, tipicamente da rinnovo e caratterizzata dall’eliotropismo, cioè il fatto di seguire il movimento della luce durante il giorno. Largamente coltivata a livello mondiale, tanto che attualmente si trova al secondo posto, dopo la soia, tra le piante produttrici di olio.

Utilizzi
Dall’estrazione dell’olio si ha come residuato un panello molto ricco di proteine che viene impiegato nell’alimentazione zootecnica. Ricchi di vitamine e Sali minerali sono utili per la preparazione di olio, farine e prodotti da forno.

Categoria:Piante industriali

Soia

(Glycine max L.)

La soia è un ottimo sostituto del latte oltre ad essere utilizzato per la preparazione di insalate, bevande pietanze e dessert. È una pianta erbacea annuale, estiva, a portamento eretto o cespuglioso; nell’avvicendamento ha il ruolo di pianta miglioratrice della fertilità del suolo: è difatti tipica pianta da rinnovo a ciclo primaverile-estivo. La soia è un legume che viene largamente usato per l’alimentazione dell’uomo e degli animali da allevamento, per questo è uno dei prodotti alimentari più coltivati nel mondo.

Utilizzi
Una parte importante della produzione mondiale della soia è destinata all’alimentazione degli animali d’allevamento sotto forma di farine o panelli; una parte è usata anche come fertilizzante e per usi industriali (cosmetici ecc.)

Categoria:Piante industriali

Colza

(Brassica napus L.)

Pianta annuale o biennale, predilige terreni freschi e profondi, ha un ciclo autunno-primaverile che migliora il terreno per gli abbondanti residui colturali (radici, foglie e steli) che, se ben interrati, assicurano un buon apporto di sostanza organica umificata.

Utilizzi
L’olio contiene sempre acido linoleico (4-10%) ed è simile a quello di soia, oltre ad essere utilizzato a scopo industriale. Il panello è usato anche nell’alimentazione animale, miscelato ad altri mangimi. Viene usato per la produzione di olii, alimentari e non, ed ha svariati impieghi nel settore zootecnico e in quello energetico.

Categoria:Piante industriali

Mais bianco

(Zea mays L.)

Il Mais bianco è una varietà di granoturco con un elevato contenuto in amido e di ottimo peso specifico. Molto resistente alle principali patologie fungine, garantisce ottimi livelli sanitari del prodotto.

Utilizzi

Per qualità e sanità della granella, è indicato per la filiera del pollo a carni bianche e per gli utilizzi alimentari umani, soprattutto per le intolleranze al glutine (celiachia).

Categoria:Cereali

Erba medica

(Medicago sativa L.)

L’erba medica è una coltura miglioratrice che di norma segue e precede il frumento. Proprio per questa sua caratteristica colturale è chiamata la “regina delle foraggere”. La raccolta del fieno va fatta con moltissima cura per evitare che manipolando il foraggio troppo secco si perdano le foglie, che sono la parte più pregiata.

Utilizzi
L’erba medica viene impiegata nel foraggiamento verde o affienata, l’insilamento è poco diffuso.

Categoria:Piante foraggere
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